Il sonno è un fattore decisivo per la nostra salute: riposare profondamente per almeno 6-7 ore a notte è essenziale per mantenere buone condizioni di salute e di efficienza psico fisica.
QUALI DANNI SUL NOSTRO ORGANISMO?
La ricerca scientifica ha verificato quanto sia grande l’impatto che la mancanza o carenza di sonno abbia sul nostro organismo.
Dormire meno di sei ore ci espone al rischio di ingrassare e di avere incidenti di ogni tipo, incrementa ansia e depressione, abbassa le nostre difese immunitarie, aumenta il rischio di sviluppare patologie croniche gravi, quali diabete, artrite , tumore mammario, malattie polmonari, malattie da reflusso gastroesofageo, disfunzioni tiroidee, morbo di Parkinson e Alzheimer.
La mancanza di sonno è associata anche a patologie che interessano il cuore e il tessuto cerebrale, cosi come la memoria e la fertilità.
Inoltre, un’impossibiltà di recupero adeguato impedisce alle nostre cellule di rigenerarsi e rinnovarsi, facendoci invecchiare precocemente.
CONSIGLI UTILI PER UN SONNO RISTORATORE
Le ore migliori per il riposo notturno sono quelle che vanno dalle 22.00 alle 6.00/7.00 del mattino nel rispetto del ciclo naturale di sonno-veglia dettato dalla luce solare per millenni.
La migliore qualità del sonno, altro elemento fondamentale per la nostra salute, dipende molto dalle nostre abitudini.
Sarebbe preferibile evitare:
- cene pesanti dopo le 20-20.30
- assumere carni la sera
- stare connessi ad internet ed utilizzare pc o smartphone dopo le 21
- praticare attività fisica per la forza in tarda serata
E’ consigliabile al contrario:
- cene leggere a base di vegetali e pesce
- respirazione profonda camminando all’aria aperta
- ascolto di musica emozionale
L’ultimo elemento decisivo al fine di determinare una buona qualità del riposo è come sempre l’attività fisica, che dovrebbe essere prevalentemente aerobica e praticata quotidianamente.
Le persone che praticano regolare attività fisica, infatti, riposano meglio, godono di un sonno profondo e ristoratore e hanno facilità ad addormentarsi.